
Direttiva NIS2: un obbligo per le imprese italiane
Dalla gap analysis al completo adeguamento normativo, ecco un percorso inevitabile e strutturato verso la compliance.

Referente CSIRT: il nuovo obbligo operativo della NIS2
La direttiva NIS2 introduce una delle scadenze più urgenti per le imprese italiane: la nomina del Referente CSIRT entro fine anno.
Si tratta di una figura strategica, responsabile della gestione e della comunicazione degli incidenti informatici con il CSIRT Italia e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).
Non è solo un obbligo formale, ma un passaggio cruciale per garantire governance, continuità operativa e accountability.
Con il programma NIS2do, affianchiamo le aziende nella scelta e nella definizione del Referente CSIRT, individuando le caratteristiche e le competenze richieste.

A che punto sono le aziende italiane?
La direttiva NIS2 è in vigore in Italia da ottobre 2024, ma a un anno di distanza lo scenario resta critico. Tra le circa 15.000 organizzazioni coinvolte, alcune non hanno ancora destinato risorse e governance adeguate, mentre altre risultano in ritardo nell’allineamento alla normativa.
Oggi l’attenzione si concentra su due aspetti fondamentali: la gestione del rischio ESG e il controllo delle terze parti, entrambi elementi chiave per garantire la continuità operativa e la sicurezza dell’intera supply chain.


Con NIS2, l’Unione Europea ha introdotto un cambio di passo netto: la sicurezza informatica non è più un semplice compito dell’IT, ma una responsabilità trasversale che coinvolge tutta l’organizzazione, dai sistemi operativi alla governance.
Le aziende non possono più limitarsi a “difendersi dagli attacchi”, ma devono dimostrare di avere un controllo attivo, continuo e sistemico su tutti gli aspetti legati alla cyber security.

La NIS2 si applica a due grandi categorie di soggetti:
Essenziali, ovvero aziende che operano in settori critici come energia, finanza, trasporti, sanità, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione.
Importanti, aziende che operano in filiere o settori strategici, come l’industria manifatturiera, distribuzione, fornitori di servizi IT e cloud, logistica, ecc.
NIS2 non riguarda solo i grandi player ma anche alcune PMI possono rientrare nel perimetro se fanno parte della supply chain di aziende essenziali o importanti, in particolare quando gestiscono dati o servizi critici.

Per aiutare le aziende a orientarsi in questo nuovo scenario, è attivo il programma gratuito NIS2do, destinato agli addetti ai lavori che vogliono assicurarsi di essere conformi alla nuova direttiva NIS2.
Il programma NIS2do permette di analizzare l'attuale status di adeguamento per individuare i gap normativi e tecnologici da colmare per raggiungere la piena conformità. Andremo, inoltre, a definire un action plan incrementale dando priorità alle aree più esposte e alle attività più urgenti, per non incorrere in sanzioni che potrebbero danneggiare la tua attività.

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Iscrivendoti al programma, inoltre, entrerai in contatto con un team di esperti per analizzare la tua azienda e ricevere un assessment dedicato per la scelta del tuo referente CSIRT più adeguato.
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